Gerusalemme assediata by Eric H. Cline

autore:Eric H. Cline [Cline, Eric H.]
La lingua: ita
Format: epub, azw3
Tags: Storia, Gerusalemme
ISBN: 9788833928326
editore: Bollati Boringhieri
pubblicato: 2017-01-25T23:00:00+00:00

Nel giugno 1917, il primo ministro britannico David Lloyd George pregò il generale Allenby di liberare Gerusalemme «come regalo di Natale alla nazione». A quell’epoca la prima guerra mondiale era in corso da oltre due anni in Medio Oriente, sin da quando, nel gennaio 1915, i turchi avevano tentato di occupare il canale di Suez. Entro metà novembre del 1917 tutto era pronto per il lancio della campagna volta alla conquista della città. L’operazione faceva parte di una più ampia offensiva iniziata con gli efficaci attacchi su Bersabea il 27 ottobre e su Gaza tre giorni dopo.6

Allenby, che in precedenza aveva prestato servizio presso le forze alleate in Francia, fu chiamato a sostituire il generale Sir Archibald Murray in qualità di comandante in capo dell’Egyptian Expeditionary Force (EEF), come venivano chiamate le truppe alleate in Medio Oriente. Allenby aveva illustri antenati tra cui Oliver Cromwell. Soprannominato «il toro», era grosso, e con una voce adeguata alla stazza. Una volta chiusa con successo la campagna mediorientale, il suo nome fu ulteriormente impreziosito da un titolo onorifico, e divenne «Lord Allenby di Megiddo [teatro del suo più famoso trionfo] e Felixstowe [patria ancestrale della famiglia]».7

Allenby leggeva molto ed era particolarmente ferrato in storia militare e nella Bibbia. Le memorie dei suoi soldati sono colme di aneddoti da cui emerge la sua passione nel raccontare episodi biblici e storici, tutti associati alle varie regioni della Palestina che di volta in volta attraversavano. Occasionalmente, queste conoscenze storico-militari trovavano impiego anche nelle sue stesse tattiche. Nella battaglia di Megiddo, nel settembre del 1918, fece volutamente ricorso a una strategia già adottata in quello stesso luogo dal faraone egizio Thutmose III ben 4300 anni prima.8

Allenby assunse il comando dell’EEF a mezzanotte del 28 giugno 1917. La sua nomina è stata definita il punto di svolta a favore degli Alleati nel conflitto in Medio Oriente. Il generale Archibald Murray si era rivelato un leader poco brillante, e l’avanzata degli Alleati si era arenata sotto il suo comando. Allenby giunse in un momento in cui i soldati dell’EEF erano sfiduciati e scoraggiati in seguito a due tentativi falliti di conquistare Gaza. Subito Allenby spostò il quartier generale dalla base al Cairo fino a ridosso del fronte, per poter stare vicino ai suoi uomini. Il morale delle truppe migliorò all’istante, ed entro breve arrivò anche il successo delle operazioni su Gaza a fine ottobre e Bersabea nella prima settimana di novembre. A metà novembre, Allenby e i suoi – 8000 soldati di prima linea – erano pronti a marciare su Gerusalemme.9

Come rileva l’autorevole studioso Sir Martin Gilbert, fu in quel momento – il 9 novembre 1917, mentre si preparava la marcia su Gerusalemme – che «il governo britannico rese pubblica una lettera del ministro degli Esteri A.J. Balfour, inviata a Lord Rothschild una settimana prima, in cui Balfour prometteva di usare l’influenza britannica al fine di dare vita a un “focolare nazionale in Palestina” per il popolo ebraico».10 Questa brevissima lettera, in realtà più simile a una semplice nota, è stata ribattezzata Dichiarazione Balfour.

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